Rapporto Assemblea del 3 dicembre

Pubblicato il da Collettivo Immigrati Organizzati Torino

ScreenHunter_01-Dec.-03-13.02.gifDopo il successo raggiunto dalla manifestazione nazionale contro il razzismo del 17 ottobre 2009 a Roma, il comitato organizzativo di Torino ha deciso di dare una continuità a quella straordinaria mobilitazione. In modo che non sia una delle tante “manifestazione e basta”. A questo scopo è stato ritenuto opportuno organizzare una assemblea costitutiva per un coordinamento permanente di lavoro contro le discriminazioni e per i diritti di tutti.

 

il Comitato Promotore 17 ottobre di Torino è un raggruppamento eterogeneo di partiti, sindacati, collettivi e associazioni che si sono aggregati intorno ad una piattaforma radicale di rifiuto dei razzismi e di tutte le discriminazioni. In modo da continuare il lavoro a livello locale ha deciso di convocare una assemblea generale di fondazione di un coordinamento permanente contro i razzismi, le discrminazioni e per i diritti. L'intento principale è quello di allargare la partecipazione al massimo di soggetti possibili sul territorio, ma soprattutto quello di imporsi come interlocutore privilegiato nell'affrontare i problemi di razzismo e discriminazioni sia ai livelli istituzionale che popolare. L'appuntamento fu dato per il 6 dicembre 2009, ore 15, presso il Café Liber (Corso Vercelli 2) a Torino.

 

Nonostante la debole diffusione mediatica dell'evento e i mezzi molto limitati del comitato, all'evento hanno assistito vari organismi e persone tradizionalmente schierate nella lotta contro le discriminazioni in provincia di Torino. L'impressione fu quella di un ritrovo di vecchie conoscenze, che hanno però smesso da tempo di collaborare insieme. La novità invece fu la forte presenza e in primo piano di attivisti immigrati.

In sala erano presenti rappresentanti del Collettivo Immigrati auto-organizzati di Torino, Rete Migranti Torino, Collettivo Gabelli, CGIL, RdB-CuB, Socialismo Rivoluzionario, PRC, Sinistra critica, Torino Pride, Associazione Senegalesi di Torino, Radio Africa e altri partecipanti membri di altri organizzazioni presenti però in forma non ufficiale.

 

La sessione fu organizzata in tre momenti: Introduzione (a cura del collettivo Immigrati Auto-organizzati di Torino), gli interventi dei vari partecipanti, poi, alla fine, stesura della dichiarazione finale.

Al termine dei lavori fu steso un comunicato ufficiale in cui si proclamava la nascita del nuovo Coordinamento antirazzista di Torino.

In 3 ore di lavoro, ovviamente, si è potuto affrontare poco i problemi di fondo: struttura, mezzi, diffusione, priorità... appuntamento fu dato al 16 dicembre per iniziare una serie di sessioni di lavoro in cui definire meglio gli aspetti politici e strutturali del coordinamento.

Al termine del lavoro una dichiarazione finale che annunciava la nascita di un coordinamento cittadino che intende intervenire attivamente sui temi del razzismo, delle discriminazioni e dei diritti di tutti, è stata letta e adottata.

Verso le ore 18, l'assemblea fu sciolta ufficialmente per lasciare luogo alle discussioni informali intorno ad un simpatico aperitivo alla torinese. Il percorso è solo al suo inizio e la strada è lunga.

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